Funzioni 1° e 2 novembre 2020

Le funzioni relativa alla 

solennità di tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti

Sante Messe
DOMENICA 1 NOVEMBRE
in chiesa parrocchiale a San Pietro Capofiume: messa ore 10,00 celebrata da Don Alessandro Astratti, originario di San Pietro Capofiume; segue benedizione del cimitero di San Pietro Capofiume.
 
Molinella: 10,00 (chiesa di San Matteo); 19,00 (chiesa di San Francesco) 
 
Selva Malvezzi: in parrocchia ore 11,00 (seguirà benedizione delle tombe al cimitero) 
 
LUNEDI’ 2 NOVEMBRE
Molinella: 10,00 presso chiesa di San Matteo (seguirà benedizione delle tombe al cimitero)
Marmorta: ore 11,00 presso chiesa parrocchiale (seguirà benedizione delle tombe al cimitero)
San Martino in Argine: ore 15,00 presso chiesa parrocchiale (seguirà benedizione delle tombe al cimitero)
San Pietro Capofiume: ore 19,00 presso chiesa parrocchiale
 
Confessioni a Molinella in preparazione alla Solennità di tutti i Santi e la commemorazione dei fedeli defunti:
Giovedì 29 e Venerdì 30 Ottobre: 15,30 – 19,00
Sabato 31 Ottobre: 9,00 – 12,00
 
INDULGENZA PLENARIA a favore dei DEFUNTI
In occasione della Commemorazione dei fedeli defunti la Chiesa concede l'indulgenza plenaria a favore dei defunti, ottemperando alle seguenti condizioni:
• può essere ottenuta una sola volta al giorno;
• i fedeli devono visitare, pregando in suffragio dei defunti, una chiesa dal
mezzogiorno del 1 a tutto il 2 novembre e recitare il Padre nostro e il Credo;
• i fedeli possono visitare il cimitero dal 1 al 8 novembre, pregando in suffragio dei
defunti
Nei quindici giorni precedenti o successivi il periodo indicato, occorre:
1 - Confessarsi;
2 – Ricevere la Comunione Eucaristica;
3 –Pregare secondo le intenzioni del Santo Padre (per esempio: Padre Nostro, Ave
Maria, Gloria)
Il valore delle Indulgenze
Acquistare l’indulgenza plenaria per i nostri cari defunti esprime quella comunione di vita con chi ci ha lasciato e il desiderio di rinnovare gli affetti con i nostri cari che ci hanno tenuto uniti durante la loro vita terrena. Suffragio, suffragari, significa: soccorrere, sostenere, aiutare. La Chiesa ci insegna che possiamo suffragare le anime dei nostri cari defunti: con la celebrazione di Sante Messe, con i meriti che acquistiamo compiendo le opere di carità, con l'applicazione delle indulgenze.
Che cosa sono le indulgenze?
L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa. Il fedele, debitamente disposto, e a determinate condizioni (cioè compiendo un atto o più atti), può ricevere l’indulgenza per se stesso, o per una persona cara vivente, o per un defunto, per mezzo della mediazione della Chiesa, la quale attinge questa particolare grazia dal tesoro della redenzione di Cristo e dalla vita dei santi.
La fede cattolica insegna che ogni nostro peccato ha una duplice conseguenza: genera una colpa, e comporta una pena. Mentre la colpa è rimessa dall'assoluzione sacramentale nella confessione, (attraverso la quale Dio cancella l'offesa ricevuta), la pena permane anche oltre l'assoluzione. La remissione della pena comporta un cammino di purificazione che si realizza con la nostra santità, con la nostra conversione, con l’esercizio della carità, con la preghiera e con la purificazione nella vita dopo la morte (Purgatorio). L’indulgenza è un aiuto speciale con il quale si accorcia questo cammino: mediante la grazia divina e la santità della Chiesa si può ricevere la cancellazione totale della pena (indulgenza plenaria) o parziale.