Selviamoli, la rinascita della solidarietà

Selviamoli, la rinascita della solidarietà, dove il cuore asciuga la paura.

Due parole sul titolo. A parte “Selviamoli” come piccolo gioco di parole, ci piaceva l’accostamento della RINASCITA di Gesù che celebriamo ogni Natale con l’aver vissuto momenti di RITROVATA solidarietà che in questo periodo storico, purtroppo, è sempre più difficile trovare.
Dove il cuore asciuga la paura. Non c’è bisogno di spiegazioni, sono stati momenti molto difficili per le persone colpite e la paura e la tristezza erano sentimenti tangibili nei loro volti. L’unico modo per aiutare queste persone era aprire il cuore e accoglierli.
Dopo una riflessione su cosa ha rappresentato l’alluvione, ci siamo concentrati sul messaggio che volevamo mandare, ovvero non la catastrofe, ma piuttosto quello che ci ha insegnato questa esperienza fortissima.
La Canonica ha rappresentato un PORTO SICURO dove le persone potevano andare in qualsiasi momento a chiedere aiuto o ad aiutare.
La Capanna e la Natività rappresentano esattamente questo, un PORTO SICURO dove rifugiarsi e chiedere aiuto in qualsiasi momento.
Anche quando tutto sembra crollarci addosso, sappiamo che Gesù è lì per noi.

L’avvicinamento a quel PORTO SICURO, sia esso il Bazar o la Capanna (e quindi la Chiesa, la fede) parte dalle stesse motivazioni: la necessità di qualcosa, il ringraziamento di ciò che si è trovato e la voglia di dare una mano all’altro, chiunque esso sia. E' presente una fedelissima riproduzione del fiume e del ponte della Motta, le ruspe che lavorano, il canotto, i cumuli di macerie, le pale, le tavole apparecchiate....
Vicino all’argine c’è un grande quantitativo di sabbia (presa proprio dai sacchi dati durante l’alluvione) che simboleggia la desolazione lasciata dall’acqua.
E infine le gocce che cadono dal cielo, opera dei genitori che hanno aiutato a questo Presepe. Tra loro ci sono genitori coinvolti nell'alluvione, genitori che hanno ospitato familiari sfollati e genitori che hanno aiutato come volontari. Loro hanno raccolto parole e frasi che ricordano le emozioni di chi ha vissuto questi difficili momenti.
Ringraziamo i genitori dei bambini del catechismo di Selva, Milco, Gigi e Robby.
Senza di loro non sarebbe stato possibile realizzare questo Presepe. video facebook presepe di Selva